Queste attività non sono finalizzate alla musica in sé. Si potrebbe utilizzare didatticamente qualsiasi area/disciplina/materia, che favorisca:
- attenzione
- concentrazione
- impegno
In particolare, questo laboratorio è utile per:
- la discriminazione uditiva (in questo tipo di attività è necessario riconoscere frasi musicali, nell’ambito della numerosità dei suoni;
- cambiare movimento con il loro alternarsi;
- muoversi a seconda di musica piano/forte, lento/veloce, staccato/legato ecc);
- acquisizioni riguardanti la spazialità (posizionamoci vicini/lontani/sparsi/in cerchio/sul posto/spostandosi ecc.) e la capacità di simbolizzare (es: rappresentiamo sul foglio i corpi nello spazio, possibilmente nelle varie posizioni, in base all’età del bambino);
- acquisizioni riguardanti la consapevolezza dello schema corporeo;
- favorire l’acquisizione del ritmo, utile per imparare a contare.
Non tanto per memorizzare la cantilena delle cifre, quanto per coordinare la voce (quando si nomina
la cifra) con il movimento della mano che conta, ad esempio durante le conte popolari.
Le competenze suddette costituiscono prerequisito richiesto per l’ingresso alla scuola primaria.
- Favorire l’autostima: sentirsi apprezzati nelle proprie espressioni corporee inventate, liberare il movimento corporeo, per favorire la creatività e la sicurezza in se stessi.
- Favorire esperienze di avventura, dimensione che i bambini in città stanno perdendo.