La giornata mondiale dell’ambiente è una festività proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in occasione dell’istituzione del Programma dell’ O.N.U. per l’ambiente. È stata celebrata per la prima volta nel 1974 con lo slogan Only One Earth, ed è riproposta ogni anno il 5 giugno. 

Rifiuti sull’isola di Java, Indonesia. (http://www.repubblica.it/ambiente/2018/06/05/news/giornata_mondiale_dell_ambiente_tutti_insieme_contro_la_plastica-198215189/)

Quest’anno la giornata mondiale dell’ambiente è dedicata alla plastica e al pericolo che essa provoca in tutto il mondo. Lo slogan è “lotta alla plastica monouso”.

La prima cosa da fare per fermare la diffusione di questo materiale è di certo smetterla di usare oggetti di plastica usa-getta e sacchetti per il congelamento del cibo. Ogni anno finiscono negli oceani 8 milioni di rifiuti di plastica che inquinano e distruggono l’ambiente. Basta pensare che una bottiglietta di plastica ci mette 450 anni per degradarsi.

La COLDIRETTI (la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana) per fortuna rilascia dati confortanti, perché 3 italiani su 4 hanno rinunciato all’acquisto di sacchetti di plastica. Ovviamente non solo la COLDIRETTI si è posta degli obiettivi, infatti l’attuale ministro dell’ambiente Sergio Costa ha chiesto di diminuire i costi dei prodotti “senza plastica”, cosi da invogliare i cittadini ad acquistare questi ultimi.

Spero che il 5 giugno non finisca allo schiocco della mezzanotte, ma diventi per noi uno stile di vita.

(Valerio Cipollone)

Immagine presa da un articolo di Republica

http://www.repubblica.it/ambiente/2018/06/05/news/giornata_mondiale_dell_ambiente_tutti_insieme_contro_la_plastica-198215189/