Aggiornamento del 13 settembre 2020
Sono in corso le consegne delle mascherine chirurgiche alle scuole. Pertanto, mentre si conferma che il primo giorno gli alunni dovranno entrare indossando la propria mascherina, si preavvisa che non appena la fornitura sarà sufficiente si avvierà la distribuzione di una piccola scorta di mascherine a ciascun alunno. La scorta verrà poi rinnovata periodicamente.
Aggiornamento del 10 settembre 2020
Considerato che la fornitura di mascherine da parte dello Stato non è ancora stata consegnata alle scuole, il primo giorno di lezione e i successivi (fino a nuovo avviso) gli alunni dovranno entrare a scuola muniti di propria mascherina, preferibilmente chirurgica. Sono ammessi altri tipi di mascherina tranne quelle con filtro, che sono tassativamente vietate. Il docente assicurerà che la mascherina venga indossata secondo le regole già esposte qui sotto. In tutte le situazioni in cui gli alunni siano seduti a distanza minima di 1 metro l’uno dall’altro, anche in assenza di banchi monoposto, potranno togliere la mascherina a condizione che restino seduti esattamente nel punto assegnato. Resta ferma la regola del distanziamento di 2 metri per poter togliere la mascherina in tutte le situazioni diverse dallo stare seduti in aula.
Aggiornamento del 5 settembre 2020
Tutte le aule della scuola sono idonee ad accogliere tutti gli alunni rispettando le norme sul distanziamento. Ad oggi, la norma prevede un distanziamento di 1 metro tra gli alunni e in generale tra tutte le persone quando si è fermi (tipicamente, nel banco); è necessario invece indossare la mascherina ogni volta che ci si sposta. Gli insegnanti, durante la lezione e possibilmente anche negli altri momenti, devono invece potersi distanziare di 2 metri.
Il distanziamento stabile di 1 metro in classe sarà possibile quando saranno consegnati i banchi monoposto. Nel frattempo, stando a quanto prescritto fino ad oggi, gli alunni dai 6 anni di età in poi e tutti gli adulti dovranno indossare la mascherina anche da fermi, tranne nel caso in cui, sempre da fermi, riescano a tenersi a distanza di 2 metri da chiunque altro, o siano stabilmente seduti in postazioni distanziate di 1 metro. Negli spostamenti, anche minimi, è sempre obbligatorio indossare la mascherina.
Sono in corso di definizione, e saranno rese pubbliche, le norme per lo svolgimento delle attività motorie e musicali.
Ovviamente mi rendo conto delle necessità delle famiglie e avrei piacere di poter rilasciare già da oggi tutte le informazioni sulla ripresa, ma ovviamente questo non è possibile, in quanto:
una parte delle procedure, per quanto di competenza della scuola, è in corso di progettazione in questi giorni;
non sappiamo quando saranno consegnati i banchi monoposto;
non sono ancora state stabilite in via definitiva le procedure per la mensa;
il regolamento interno per la prevenzione del contagio è in corso di stesura.
Per questi motivi (e anche perché gli alunni sono circa 1200) non mi è possibile rispondere alle mail di richiesta di informazioni.
Tutte le informazioni saranno rilasciate esclusivamente tramite questo sito non appena disponibili. Nessuno è autorizzato a fornire informazioni a nome della scuola. Chiunque, di tutte le componenti della scuola, si esprima circa fatti, regole e procedure, parla per sé ed esprime proprie opinioni non necessariamente aderenti alla realtà.
Nel frattempo vi invito a consultare solo fonti ufficiali, prima di tutto la pagina dedicata nel sito del Ministero:
https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/index.html
La scuola, in base alla fornitura assicurata dallo Stato, fornirà giornalmente una mascherina chirurgica per ciascun docente, alunno e ATA, e saranno disponibili dispenser di gel igienizzante in numero sufficiente.
Ritengo che tutto sarà pronto con l’anticipo necessario, fatta eccezione per i banchi la cui consegna non dipende da noi. Il Commissario per l’emergenza assicura che la consegna terminerà, a livello nazionale, entro il 31 ottobre, ma verrà data precedenza alle scuole primarie.
Sono sicuro che collaborerete al meglio con la scuola per gestire questa circostanza.
Il dirigente scolastico
Federico Spanò